top of page

Presentato il bilancio della Galleria dell’Accademia di Firenze.

La Galleria dell’Accademia di Firenze celebra la chiusura del 2018 con importanti risultati, con un aumento di oltre 300mila visitatori nell’ultimo triennio, secondo quanto riportato dai dati ufficiali del servizio di statistica nazionale: diversi i fattori che hanno portato a questo importante risultato.


Cecilie Hollberg - Direttore Galleria dell'Accademia di Firenze

Fra questi, la programmazione delle mostre nel periodo invernale, di bassa stagione, tra fine novembre e marzo; ma anche le due aperture serali nel periodo estivo, da giugno a settembre. Da non trascurare il coinvolgimento attivo della cittadinanza e la loro entusiasta partecipazione, grazie a programmi di incontro, concerti, visite specifiche alla collezione e tanto altro.

La direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg ha presentato il bilancio della sua attività dal 2015, anno dell’inizio del suo mandato, ad oggi. Tre anni intensi dove il direttore si è dedicata a vari aspetti della Galleria, tra cui l’allestimento della collezione, le nuove acquisizioni, i lavori strutturali di manutenzione dell’edificio, la riorganizzazione dell’organico del personale.

Per la prima volta, è stato attuato un piano di rendicontazione delle mostre, indispensabile per calcolare con esattezza l’introito portato almeno dalle tre esposizioni realizzate dal 2015 ad oggi, su “Carlo Portelli. Pittore eccentrico tra Rosso Fiorentino e Vasari”, “Giovanni dal Ponte. Protagonista dell’umanesimo tardogotico fiorentino”, “Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento. Lana, seta, pittura”: un utile di circa 1 milione di euro.

Una vittoria epocale è stata la tutela dell’immagine del David di Michelangelo, tramite l’ordinanza del Tribunale di Firenze del 2017, che ne contrasta l’uso illecito a fini commerciali. Questo traguardo ha reso alla Galleria circa 50mila euro.

Galleria dell'Accademia di Firenze

Sono stati attuati lavori di manutenzione e restauro della collezione: ogni opera del museo fiorentino è stata sottoposta a controlli e pulizie. Sempre su questo fronte, per un’adeguata conservazione delle opere, si è operato sul ripristino dell’impianto di climatizzazione, acquistato umidificatori, installato un sistema di acquisizione digitali dei dati ambientali. Inoltre, si sono attuati i lavori di manutenzione e miglioramento delle funzionalità dell’edificio, come il raddoppiamento dei serbatoi dell’acqua, la messa a norma della struttura dal punto di vista della sicurezza, il ripristino della telefonia.

Un altro grande traguardo raggiunto è stato quello di rendere le opere esposte più agibili e visibili al pubblico. Ma i cambiamenti continueranno anche nel 2019, in quanto vi è in cantiere un progetto per un nuovo ingresso al museo, che vedrà la nascita anche di una nuova immagine coordinata con la realizzazione di un logo, di nuove didascalie con modelli per ipovedenti e una nuova segnaletica.

Data da tenere in considerazione è il prossimo 22 gennaio quando verrà aperta al pubblico l’esposizione “Nuove acquisizioni dal 2016 al 2018”, dove saranno mostrate le nuove opere che hanno arricchito la collezione. In questi ultimi anni, sono state stipulate importanti collaborazioni con musei, accademie, istituti ed università italiane e straniere: da menzionare il prezioso progetto di cooperazione internazionale con il Martin von Wagner Museum dell’Università di Wurzburg.

Ma una svolta significativa da non tralasciare, è avvenuta lo scorso 20 dicembre quando è stata pubblicata la gara per l’affidamento in concessione dei servizi museali della Galleria dell’Accademia e del Museo San Marco a Firenze. Gara che arriva a compimento dopo ben 21 anni.


Galleria dell'Accademia di Firenze - Sala del Colosso

Significativi traguardi raggiunti nel passato, ma anche prospettive e progetti innovativi per il futuro. Infatti, nel corso del 2019, la Galleria parteciperà a due iniziative internazionali, in maggio a Milano e in giugno a Creta, insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze. Il tema sarà una pionieristica applicazione in Italia del BIM (Building Information Modeling) ad un edificio storico, rivolta sia ad una più efficiente gestione della conservazione, sia alla realizzazione di un modello computazionale per l’analisi strutturale e la valutazione del rischio sismico del complesso e delle sue preziose collezioni.

Ecco presentati gli appuntamenti del 2019:

22 gennaio 2019

Apertura della mostra

Nuove acquisizioni dal 2016 al 2018. Acquisti, sequestri, confische, donazioni

(fino al 5 maggio 2019)

28 gennaio 2019

Il Quadrilatero Lorenese delle arti

Conferenza del professor Oronzo Brunetti, docente di Storia dell’Architettura dell’Università di Parma

25 febbraio 2019

Cosa devo considerare per poter esportare un’opera dall’Italia

Conferenza sul tema dell’esportazione delle opere d’arte

Dal 4 febbraio 2019

Ogni primo lunedì del mese

I musei statali si presentano

Un viaggio nell’Italia dei musei statali attraverso il racconto dei suoi direttori

6 marzo 2019

Evento per festeggiare il

Terzo anno dalla costituzione dell’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze

13 maggio 2019

L’Immacolata Vergine - una conferenza tra storia dell’arte ed ordini religiosi

Estate 2019

Riprendono le aperture serali estive

Seconda edizione della rassegna “Voci fiorentine”, incontri con personaggi di Firenze che raccontano un’opera d’arte

20 – 21 ottobre 2019

10 Anni MIMO – Musical Instrument Museums Online

Conferenza internazionale con concerto

Gennaio 2020

Inaugurazione della mostra “I busti di Michelangelo di Daniele da Volterra”.



Galleria dell'Accademia di Firenze

Via Ricasoli, 58/60, Firenze

www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it


- Giulia Zamponi

Comments


bottom of page