Si è aperta domenica 18 giugno, in occasione di “Buona Fortuna Ribelli” rassegna artistica curata da Lunetta 11, la mostra Giovani Cuori Correte Liberi nella Cappella della Sacra Famiglia di Dogliani. Le opere di due giovani artisti, Lorenzo Modica (Roma, 1988) e Pierluigi Scandiuzzi (Padova, 1993), si sono affiancate a due dei più importanti artisti della scuola Pop romana di Piazza del Popolo che negli anni ‘60 fece della capitale un centro di attrazione culturale unica in Italia: Tano Festa (Roma, 1938 – Roma, 1988) e Mario Schifano (Homs, 1934 – Roma, 1998).
Lorenzo Modica, recentemente vincitore della residenza outdoor 2023 del Nuovo Forno del Pane, progetto curato dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, possiede una straordinaria capacità di sintesi e urgenza pittorica simile quella che ha reso Mario Schifano uno degli artisti più ricercati e amati degli anni Sessanta e Settanta italiani. Modica prende ispirazione dalle strade delle città, dalle vetrine vuote, dai mercati, dagli oggetti di scarto, dai muri. Per esplorare la tensione tra l’io e il mondo, l’artista utilizza modelli formali e unità visive provenienti da strutture narrative collettive. Raccoglie e riutilizza immagini e materiali, proprio come la scuola romana di Piazza del Popolo riutilizzava le iconografie del boom economico rimescolandole a quelle di un passato politico e storico più o meno recente.
Scandiuzzi, pittore padovano già conosciuto per l’appartenenza alla mostra Venice in Case curata da Luca Massimo Barbero, dipinge un mondo di oggetti che ci riconduce alle prime opere di Tano Festa che proprio attraverso la sopravvivenza degli oggetti nel tempo ha dato vita con le sue famose “persiane” e con gli “obelischi” ad una nuova interpretazione della pittura scultorea che ancora oggi risulta fortemente innovativa. Le opere di Scandiuzzi sono frammenti eterogenei volti a restituire o evidenziare la dignità e la forza che ogni oggetto o corpo fisico possiede; senza creare distinzioni e classifiche, tutto può essere motivo di bellezza e verità: da un vecchio candelabro a un soprammobile kitsch. “Credo che ogni cosa abbia un suo significato e una sua valenza ma non vedo su due piani differenti una pallina da tennis e un pianeta o una stella nello spazio” (Pierluigi Scandiuzzi).
Alcune delle opere di Tano Festa e Mario Schifano scelte per accompagnare questo dialogo intergenerazionale provengono da importanti collezioni private e da più di trent’anni non si mostrano al pubblico.
Giovani Cuori Correte Liberi è un’occasione per re- immaginare un leitmotiv che attraversa tutta la pittura italiana contemporanea.
La mostra è a cura di Lunetta11 e in collaborazione con Galleria Studio G7 e nasce dall’opportunità del premio speciale gallerie del Combat Prize di Livorno, che dallo scorso anno mette in contatto una ristretta selezione di gallerie con gli artisti finalisti e invita ad una produzione espositiva che coinvolga un artista prescelto dalle gallerie invitate.
Giovani Cuori Correte Liberi
Cappella della Sacra Famiglia, Dogliani, Cuneo
18 giugno - 16 luglio, 2023
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