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Enej Gala porta le sue “Acquaintances” nel garage BENTIVOGLIO

Fino al 6 dicembre 2025, garage BENTIVOGLIO accoglie un nuovo intervento site-specific dedicato all’artista Enej Gala, che anima la vetrina di via del Borgo di San Pietro a Bologna con tre marionette tratte dalla serie Acquaintances (2020–2021).


Erika Pellicci, Angela compra le sigarette
Enej Gala, Tri marionete iz seije. Acquaintances, 2020-2021, garage BENTIVOGLIO, Palazzo Bentivoglio ph. Carlo Favero

Il progetto rientra nella linea curatoriale del garage: uno spazio ibrido, essenziale, pensato per presentare opere della collezione di Palazzo Bentivoglio in un contesto totalmente diverso, capace di trasformarle e far emergere nuove domande.


Alla base dell’intervento c’è il tema dello spostamento: portare le opere fuori dalla collezione e collocarle nel garage significa, ogni volta, osservare cosa accade quando vengono private della rete di relazioni visive che normalmente le sostiene. Se in museo le marionette vivono dentro un ecosistema preciso, fatto di rimandi e accostamenti, qui si trovano improvvisamente sole, costrette a ridefinire il proprio modo di esistere nello spazio. Come ricorda il curatore Davide Trabucco, “niente nasce per ergersi solitario: pensiamo le cose sempre in relazione ad altre cose”.


Helen Chadwick,Self Portrait, 1991.Jupiter Artland Foundation.© Estate of HelenChadwick. Courtesy Richard SaltounLondon, Rome, New York
Enej Gala, Tri marionete iz seije. Acquaintances, 2020-2021, garage BENTIVOGLIO, Palazzo Bentivoglio ph. Carlo Favero

Per accogliere le marionette di Gala è stato progettato un nuovo supporto: una barra metallica piegata a L, fissata alla parete, che funziona insieme da sostegno e da ponte ideale con il precedente intervento espositivo dedicato ai netsuke. Questa barra diventa una sorta di cerniera concettuale: permette all’opera di occupare il garage senza adattarsi completamente a esso, mantenendo una distanza che ne preserva l’identità. È una tensione costante, quasi un conflitto silenzioso, tra lo spazio necessario all’opera per comunicare e lo spazio necessario al garage per rivelarsi come dispositivo estetico autonomo.


Due marionette sono sospese alla barra, come figure sospese in un tempo d’attesa, pronte a essere animate o a raccontare una storia che si intuisce ma non si svela del tutto. Una terza, invece, appare più discreta: è posata sul pavimento, nell’angolo della vetrina. Il suo gesto minimo suggerisce che anche il suolo, in un luogo come questo – un piccolo santuario laico dedicato allo sguardo – può trasformarsi naturalmente in piedistallo.


Se nella collezione le Acquaintances abitano una cappella, protette e distanti dalla strada, nel garage ritrovano un contatto diretto con l’esterno: tornano alla loro origine teatrale, alla funzione narrativa e performativa che la marionetta porta con sé per natura. Qui si concedono senza filtri ai passanti, regalando un momento di sospensione, stupore o interrogazione a chi attraversa la via.


Fancy Dress and Sculptures Photograph Book, 1974. Leeds Museums and Galleries (Henry Moore Institute Archive of Sculptors’ Papers). © Estat e of Helen Chadwick. Courtesy Richard Saltoun London, Rome, New York
Enej Gala, Tri marionete iz seije. Acquaintances, 2020-2021, garage BENTIVOGLIO, Palazzo Bentivoglio ph. Carlo Favero

Con questo intervento, Tri marionete iz serije: Acquaintances, garage BENTIVOGLIO prosegue la sua ricerca sulla relazione tra opere e contesto, aprendo a nuove letture della collezione attraverso piccoli spostamenti significativi. Il prossimo appuntamento, previsto per Arte Fiera 2026, sarà dedicato a Temporali di Alberto Garutti, nella versione realizzata per Palazzo Cusani nel 2015: un’opera cardine della sua riflessione sulla responsabilità condivisa dello sguardo.


garage BENTIVOGLIO

via del Borgo di San Pietro 3A, Bologna


Date

21 novembre – 6 dicembre 2025

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