“Les bonbons cruels”: Agostino Rocco alla Candy Snake Gallery
- Redazione

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Agostino Rocco porta alla Candy Snake Gallery una nuova meditazione sulla pittura contemporanea con Les bonbons cruels, in mostra dal 26 novembre 2025 al 3 gennaio 2026.

L’artista, noto per la sua capacità di far dialogare la tradizione del ritratto con il presente più ambiguo e digitale, presenta una serie di opere inedite accompagnate da un testo critico di Andrea Contin. L’inaugurazione è prevista per mercoledì 26 novembre alle ore 18.30 negli spazi della galleria milanese in via degli Orombelli.
Con questa nuova personale, Rocco prosegue un percorso che da anni attraversa la storia della pittura per reinventarla dall’interno. Nei suoi dipinti, l’eco dei maestri fiamminghi – da van Eyck a Holbein – non è mai semplice citazione, ma terreno fertile per interrogare la natura stessa dell’immagine. Come osserva Contin, Rocco sembra continuare idealmente una conversazione con quei grandi maestri, spingendo la pittura verso un territorio dove bellezza e perturbazione si toccano.
I ritratti di Les bonbons cruels incarnano questa tensione con particolare lucidità. Volti che non esistono, generati da un immaginario che attinge all’estetica dell’intelligenza artificiale senza mai cederle completamente il passo. Sono figure familiari ma indecifrabili, “icone senza identità”, sospese in una dimensione che sfugge alle categorie di reale e irreale. La loro perfezione levigata, accentuata da una luce calibrata con sapienza e da una pennellata invisibile, genera un cortocircuito emotivo: si resta attratti e insieme disturbati, come davanti a una presenza che ci osserva senza davvero esserci.
La forza del lavoro di Rocco risiede proprio in questo gioco di specchi tra seduzione e inquietudine. Ogni dipinto è frutto di una costruzione lenta, stratificata, in cui disegno, chiaroscuro e sottili velature ad olio ricreano a mano l’immediatezza fredda del digitale. È un processo di controllo assoluto, che l’artista definisce una vera e propria “apnea esistenziale”: un’immersione profonda nel gesto pittorico, dove tecnica e pensiero si intrecciano fino a diventare indistinguibili.
Autodidatta, classe 1971, Rocco ha costruito negli anni una poetica riconoscibile e sofisticata, capace di coniugare rigore formale e sottile ironia. Le sue opere hanno trovato spazio in gallerie e istituzioni internazionali tra Parigi, Amsterdam, Roma, Pietrasanta e il Belgio, confermando una ricerca coerente e in continua evoluzione.
Candy Snake Gallery
Via degli Orombelli 15, Milano
Date
26 novembre – 3 gennaio 2026






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