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Project a Black Planet: il panafricanismo al MACBA

MACBA inaugura il suo trentesimo anno con Project a Black Planet. The Art and Culture of Panafrica, una mostra ambiziosa che rimette al centro la portata globale del panafricanismo.


Shiota Chiharu, Uncertain Journey, 2016/2019
Views of the exhibition "Project a Black Planet: The Art and Culture of Panafrica", 2025. Photo: Miquel Coll

Curata da Elvira Dyangani Ose, Antawan Byrd, Adom Getachew e Matthew S. Witkovsky, l’esposizione resterà aperta fino al 6 aprile 2026 e propone un viaggio storico e critico attraverso cento anni di pratiche culturali, politiche e artistiche.


Oltre cinquecento oggetti — opere d’arte, documenti, poster, libri, registrazioni e materiali di divulgazione popolare — tracciano l’influenza del panafricanismo sulle trasformazioni sociopolitiche del Novecento e oltre: dalle guerre mondiali alla guerra civile spagnola, dalle lotte anticoloniali ai movimenti per i diritti civili. In questo allestimento, la testimonianza documentaria dialoga alla pari con la produzione artistica: manifesti, quotidiani e volantini assumono lo stesso valore interpretativo delle tele o delle installazioni.


Il progetto è il risultato di una collaborazione internazionale che vede coinvolti l’Art Institute of Chicago, il Barbican Centre di Londra, il KANAL Centre Pompidou di Bruxelles e il MACBA. Dopo la sua première a Chicago, la mostra arriva a Barcellona per poi proseguire al Barbican nel 2026. Ogni tappa riorganizza il materiale integrandovi nuove archiviazioni e prospettive locali.


Philip Guston If This Be Not I 1945 Mildred Lane Kemper Art Museum. Univerity purchase, Kende Sale Fund, The Estate of Philip Guston, courtesy Hauser & Wirth
Views of the exhibition "Project a Black Planet: The Art and Culture of Panafrica", 2025. Photo: Miquel Coll

Al MACBA, l’allestimento si arricchisce di tre fondi documentari inediti: archivi che restituiscono le interpretazioni dell’Africa e della diaspora all’inizio del Novecento, il ricco materiale della piattaforma Chimurenga e il progetto di archiviazione Pan African Orogeny di Tania Safura Adam, che mette in relazione le vicende panafricane con la storia contemporanea di Spagna e Catalogna. Di particolare rilievo è la ricostruzione delle presenze nere a Barcellona negli anni Trenta — artisti, intellettuali e comunità radunate attorno al jazz e alla boxe — che testimonia come la città sia stata, da tempo, nodo di internazionalismo nero.


La mostra organizza i materiali in nuclei tematici — da Garvey e la costruzione di mondi neri autonomi fino alle pratiche spirituali e performative — offrendo una mappatura capace di connessioni transnazionali e temporali. Il volume critico che accompagna l’esposizione, Pan-Africa. Art and Political Imaginaries for the Construction of a Black Planet, amplia l’orizzonte interpretativo con testi storici e riflessioni contemporanee.


Shiota Chiharu, Accumulation - Searching for the Destination 2014/2019
Views of the exhibition "Project a Black Planet: The Art and Culture of Panafrica", 2025. Photo: Miquel Coll

Project a Black Planet non è soltanto retrospettiva: è invito a ripensare la storia globale attraverso le pratiche culturali della diaspora africana. Al MACBA la mostra si fa strumento per rileggere il passato e ri-immaginare un futuro condiviso, ricordandoci che il panafricanismo è un movimento vivo, plurale e ancora profondamente attuale.


MACBA Museu d’Art Contemporani de Barcelona

Plaça dels Àngels, 1


Date

6 novembre 2025 - 6 Aprile 2026



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